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Realizzazione siti web e siti ecommerce: l'importanza dell'usability

Ecco, questa volta ci siamo cascati anche noi nell'inglese... Ci ripromettiamo sempre di evitare gli inglesismi e di parlare terra terra ai nostri clienti, ma qualche volta ci vuole anche: la parola su cui ci vogliamo focalizzare oggi è USABILITY.

Chi ha esperienza di realizzazione siti web aziendali sicuremente conosce perfettamente questo termine, che richiama uno dei capisaldi fondamentali per la buona realizzazione di un sito internet di qualsiasi tipo, dal semplice sito web vetrina fino ai più complessi e-commerce. Naturalmente noi però ci rivolgiamo soprattutto a coloro che non sono molto pratici del settore, come ad esempio titolari d'azienda, commercianti o professionisti che magari vogliono ricercare sul web qualche informazione per la realizzazione del proprio sito internet aziendale e spesso trovano informazioni complicate e confuse, con appunto molte parole inglesi, ed "usability" è una di queste e ricorre molto di frequente.

Iniziamo subito col dire che il termine può essere banalmente tradotto letteralmente con "usabilità", o meglio "funzionalità e facilità d'uso": quando si dice che nella realizzazione di un sito internet si deve prestare molta attenzione alla sua usability, riformulando la frase in modo semplice si sta semplicemente dicendo che il sito web deve essere realizzato in modo che sia il più possibile semplice da usare, chiaro, comprensibile, e nel contempo anche efficace, funzionale.

Può sembrare un concetto molto banale e talmente scontato da non valere nemmeno la pena di scriverci addirittura un articolo, e invece dietro questa apparente semplicità del concetto si nasconde una grande complessità, tanto che l'usability è una delle colonne portanti per un qualsiasi progetto web di qualità, e che spesso distingue i lavori di alto livello, i siti web professionali, da quelli di fascia economica.

I migliori professionisti del webdesign infatti studiano continuamente nuovi modi e nuove teorie per ottimizzare sempre di più l'esperienza di navigazione degli utenti, per cercare di fare in modo che quando un visitatore approda su un sito internet abbia la possibilità di trovare facilmente le informazioni che cerca, riesca a navigare in modo semplice, riesca a capire senza difficoltà come sono ad esempio strutturati i vari menu e sezioni di un sito web ecc.

Ci sono addirittura dei rami di studio, legati anche alla psicologia e alla psicologia del marketing, che si focalizzano su come strutturare le pagine e i contenuti di un sito web o, ad esempio, di una landing page per massimizzare i risultati e i leads, cioè su come ottimizzare i contenuti, le immagini, la disposizione degli elementi affinché le persone si soffermino sulla pagina e compiano l'azione desiderata, che può essere ad esempio chiamare o riempire un modulo.

E' facile intuire che in un settore in continua evoluzione come l'informatica anche le tecniche e teorie di usability siano in continua evoluzione, e quello che andava bene fino all'altro ieri magari potrebbe essere non più sufficiente oggi, di qui la necessità di uno studio e un aggiornamento continuo.

Senza scendere in tecnicismi che non interessano ai non addetti ai lavori, basti pensare al fatto che fino a due o tre anni fa la navigazione di siti internet su tablet e smartphone era tutto sommato ancora abbastanza limitata in percentuale rispetto ai ben più diffusi PC desktop e laptop, quindi non si ponevano ancora grandi problemi di adattabilità dei nuovi siti web a schermi molto piccoli. Oggi questa esigenza è diventata non più trascurabile, e chi prima e chi dopo più o meno tutti i webdesigner di un certo livello hanno dovuto fare i conti con questa esigenza e imparare a programmare ad esempio siti web responsive (ecco un altro inglesismo, è proprio un vizio di noi informatici), cioè siti web che riconoscono le dimensioni dello schermo e si riadattano di conseguenza, ma non banalmente rimpicciolendosi, bensì adattando la propria struttura, disposizione dei menu ecc., in modo da risultare sempre facilmente leggibili e "cliccabili".

L'usability tuttavia riguarda molti altri aspetti oltre alla visualizzazione responsive dei siti web, come ad esempio il fatto di poter navigare tramite menu semplici e intuitivi, il fatto di avere una struttura del sito web organizzata in modo chiaro e razionale, con sezioni e sottosezioni facilmente individuabili, il fatto di poter leggere chiaramente i contenuti (caratteri di dimensione adeguata e font leggibili), il fatto di usare colori il più possibile adeguati ad una visualizzazione armoniosa del sito web (ad esempio si può notare che i siti web e i siti ecommerce professionali hanno quasi sempre pochi colori ben studiati, mentre quelli amatoriali o di fascia economica molto spesso si individuano a prima vista per il fatto di avere una cozzaglia di colori sgargianti messi a caso, luccichii e font improbabili ecc.).

Una delle cose che per noi è molto importante quando realizziamo un sito web, e che ci è capitato spesso di sottolineare con i nostri clienti, è proprio questa: secondo noi, quando un visitatore va sul sito web di un'azienda, deve subito poter capire quest'azienda chi è, cosa fa, dove si trova e come è possibile contattarla se serve.

L'usability si traduce proprio in questo: immediatezza, chiarezza ed efficienza. Un'azienda di solito fa realizzare un sito web per presentarsi, per farsi pubblicità e per aumentare i propri contatti: tutto il resto sono cose di contorno, ma la sostanza è questa, ed è per questo motivo che i siti web professionali sono di solito sempre molto chiari e immediati.

Un discorso a parte e più complesso si potrebbe fare per le aziende medio-grandi, che spesso hanno bisogno di ragionare anche secondo altre logiche, come quella del "fare branding", e allora effettivamente subentrano anche tipologie di design più articolate, ma si tratta di una tipologia aziendale che esula da questo articolo, che vuole esprimere alcuni concetti adattabili più che altro alla stragrande maggioranza delle aziende medio-piccole che non hanno un brand forte e necessitano di forme di pubblicizzazione più immediate e concrete.

Si è dunque espresso il concetto fondamentale che per un sito web vetrina di un'azienda, di un negozio, di uno studio professionale ecc. è importante avere un sito semplice e intuitivo. Questo vale ancora di più e a maggior ragione per i siti web molto interattivi, ovvero tutti quei siti internet dove il visitatore non è semplicemente uno spettatore passivo che legge i contenuti, bensì deve interagire con il sito, e l'esempio più lampante di questa tipologia sono i siti web ecommerce (o e-commerce), ovvero i siti di commercio elettronico.

Sui siti ecommerce si è già parlato in un articolo di qualche tempo fa (questo: siti web ecommerce), e in quell'articolo avevamo parlato di quanto sia complesso avviare un'e-commerce di successo, e delle varie difficoltà che si possono presentare nel cercare di avere con il commercio elettronico buoni volumi di vendite.

In quell'articolo avevamo messo in evidenza come non sia semplice realizzare o avviare un sito ecommerce, mentre oggi vorremmo soffermarci proprio sull'usability in particolare che nell'e-commerce assume un'importanza fondamentale.

Se come abbiamo detto la semplicità di navigazione è importante per i siti web vetrina, è facile immaginare come lo sia a maggior ragione su siti web dove gli utenti devono compiere azioni più complesse e articolate come navigare fra sezioni di prodotti, effettuare ricerche con criteri di selezione dei prodotti presenti nell'ecommerce, selezionare variabili come quantità, colori ecc., utilizzare un carrello virtuale ecc.

Blue Moon Informatica ha realizzato numerosi siti ecommerce in questi anni e ormai abbiamo acquisito notevole esperienza su tutti questi aspetti, e nel tempo abbiamo svolto una continua ricerca per migliorare sempre di più la facilità di navigazione dei siti e-commerce in particolare, con l'implementazione di caratteristiche particolari e molto apprezzate dai commercianti come ad esempio il carrello della spesa facilitato ecc., secondo un principio fondamentale di cui siamo da sempre fermamente convinti: sia chi realizza il sito web ecommerce, sia il commerciante che poi lo andrà a gestire, devono sempre tenere in considerazione il fatto che non tutti hanno dimestichezza con il computer, con la navigazione ecc., e che più un sito e-commerce è semplice da navigare e più sarà facile aumentare le vendite. Un cliente che ad esempio trova un sito di ecommerce cercando qualche prodotto su Google, ma che poi non riesce a effettuare il suo ordine perchè il sito è strutturato in modo complicato, è un cliente perso e una vendita persa, e poichè già anche facendo le cose bene abbiamo visto che non è per niente semplice avviare un'ecommerce, è ovvio che questi sono tutti aspetti da curare con attenzione.

In conclusione, riassumento: uno degli aspetti più importanti da valutare per la realizzazione di un sito web (sito vetrina, sito ecommerce ecc.) è il fatto che il sito sia chiaro, intuitivo, facilmente leggibile e navigabile. Tutti questi aspetti vanno sotto il nome tecnico di USABILITY, che è una vera e propria branca di studio del nostro settore e che qualsiasi web agency seria dovrebbe saper maneggiare alla perfezione.

 

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