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Quanto è giusto pagare annualmente per il mantenimento di un sito internet?

Quanto costa mantenere un sito web

La web agency che crea il sito web, dopo averlo realizzato, si occupa di solito anche del suo mantenimento.

Nel settore web i prezzi sono spesso una giungla. Per servizi apparentemente simili spesso si trovano forbici di prezzi molto ampie ed è difficile orientarsi se non si è esperti.

Inoltre, spesso purtroppo le agenzie web su questa complessità "ci marciano", ed è quindi giusto che i clienti si prendano un attimo di tempo per capire cosa stanno pagando e se ciò che pagano è indicativamente giusto.

Per orientarsi e capire se i prezzi proposti sono corretti, bisogna valutare alcuni aspetti che cerchiamo di spiegare qui di seguito con parole semplici e senza troppi tecnicismi.

Quali caratteristiche ha l'hosting che vi hanno fornito?

Come dicevamo, in genere quasi tutte le web agency dopo aver creato un sito web curano anche la registrazione del nome a dominio, la pubblicazione e il mantenimento del sito stesso presso un hosting provider di propria fiducia.

Scegliere un hosting è quindi in genere compito di chi vi realizza il sito web: nell'articolo in cui spiegavamo cos'è un hosting (Piccolo vademecum: dominio, hosting e altri nomi complicati. Come orientarsi?) abbiamo voluto semplificare moltissimo la spiegazione per renderla comprensibile, ma in realtà non basterebbero dieci pagine per spiegare le cose basilari a cui prestare attenzione quando si sceglie un hosting... Bisogna guardare ad esempio lo spazio disponibile, la banda di traffico, il sistema operativo usato dai server, la collocazione fisica e la struttura degli impianti e decine di altre cose molto importanti.

Una web agency seria e professionale sceglie il tipo di hosting in modo commisurato alle esigenze del cliente: il sito web dovrà essere performante, dovrà funzionare bene e dovrà reggere tranquillamente il carico di visite medio previsto per quel tipo di sito web.

Tipicamente, per una piccola-media attività con un sito web che genera fino ad alcune migliaia di visite al mese, andrà quasi sempre bene un buon hosting di qualità, possibilmente su connettività italiana se i visitatori sono soprattutto italiani, e commisurato come potenza, senza spendere grandi cifre per risorse che resteranno inutilizzate. Il costo che può aggirarsi intorno ai 60-70€ all'anno includendo anche un dominio e il supporto per i siti web dinamici (di cui parleremo più avanti).

In alcuni casi può essere utile registrare un dominio aggiuntivo (ad esempio se ho registrato miosito . it potrei voler registrare anche miosito . com per evitare che "me lo rubino"). Si tratta di una spesa contenuta, circa 20-25€ in più all'anno, a volte anche meno (dipende dalle estensioni di dominio).

Questi sono i costi puri di dominio+hosting: rimane cioè escluso il lavoro di manutenzione tecnica che la web agency svolge periodicamente nonchè il costo di eventuali servizi accessori di cui parleremo fra poco.

Quando parliamo con dei nuovi clienti, a volte ci sentiamo dire cose del tipo "mah, prima pagavo duecento euro all'anno di mantenimento, poi un mio amico mi ha detto che sono "dei ladri" e che lui con PincoPallino paga 29€/anno di hosting con spazio illimitato...". Questo tipo di ragionamento, seppur fatto in buona fede, deriva dalla mancata conoscenza di tutti gli aspetti che stiamo cercando di spiegare in quest'articolo.

A volte, capita infatti di ricevere clienti disperati perchè, seguendo l'amico smanettone di turno, hanno deciso di arrangiarsi, pensando di risparmiare e di fare "una furbata", salvo poi ritrovarsi con un sito che, ad esempio, non reggeva più il carico di traffico, oppure con un sito mal posizionato su Google per via dei server continuamente "in down" e dei parametri prestazionali mediocri, o ancora con un sito web hackerato perché il cliente non sapeva che i costi di hosting sono una cosa e i costi di manutenzione sono un'altra, e quindi ovviamente nessuno aggiornava il CMS da 8 anni esponendolo a tutti i bug di sicurezza possibili immaginiabili, e così via... ne abbiamo viste di tutti i colori negli anni, potremmo andare avanti a lungo con questa lista.

I costi di hosting e manutenzione di un sito professionale: il sito web è statico o dinamico?

I termini "statico" e "dinamico" non hanno nulla a che vedere con le animazioni del sito, come molti pensano. Si tratta piuttosto di termini tecnici che indicano la "tecnologia costruttiva" del sito web.

I siti web statici hanno dominato il web negli anni '90 ed erano costruiti generando codice HTML "statico", ovvero codice che veniva creato dal programmatore, veniva caricato su Internet, e poi non veniva più modificato o toccato da nessuno, se non eventualmente dal programmatore stesso quando il cliente gli chiedeva delle modifiche.

Negli anni il web si è evoluto molto e sono sorte nuove esigenze: i siti web dovevano essere interattivi, dovevano poter essere modificati dal cliente, dovevano prevedere un pannello di gestione ecc. Questo ha fatto sì che nascessero i "siti web dinamici", che si basano su sistemi più complessi con linguaggi e database lato server.

Non entriamo qui in tecnicismi inutili: basti sapere che al giorno d'oggi quasi più nessuno costruisce siti web statici e che se vi siete fatti fare un sito web in anni recenti da una qualsiasi web agency con tutta probabilità è un sito web dinamico. Se poi la web agency vi ha detto che hanno usato un CMS (come ad esempio Wordpress, Joomla, Drupal ecc.), allora siete sicuri al 100% che si tratta di un sito web dinamico.

Un sito web statico in genere richiede un server (hosting) più semplice e con caratteristiche più basilari, e inoltre una volta che i file sono stati caricati di solito non richiedono quasi nessuna manutenzione, proprio perché non c'è dietro un complesso motore software come nei siti dinamici.

Un sito web dinamico richiede invece un server con caratteristiche superiori, che dovrà inoltre supportare sistemi ben precisi, come PHP e i database MySql. Le prestazioni e le impostazioni del server sono più importanti, perché il "motore" di funzionamento può richiedere parecchie risorse e occorre un server equipaggiato bene per avere un sito veloce e prestante.

Inoltre il mantenimento di un sito web dinamico richiede molta manutenzione periodica per essere sempre in ordine, veloce, sicuro e ben funzionante. Bisogna aggiornare di frequente le versioni dei sistemi del server, e bisogna inoltre aggiornare e mantenere in ordine i software, moduli, plugin e componenti che costituiscono il CMS.

La sicurezza riveste oggi un aspetto primario e importantissimo: è assolutamente fondamentale che la web agency provveda a fare questa manutenzione con regolarità, altrimenti in poco tempo aumentano di molto i rischi che il sito web possa essere attaccato e messo fuori uso.

Attenzione: un ragionamento che spesso i clienti fanno è "ma io ho una piccola ditta... gli hacker non staranno ad attaccare proprio me...". Anche questo ragionamento, seppur fatto in buona fede, deriva dalla mancata conoscenza di come funzionano queste cose. Gli "attacchi hacker" sulle migliaia di siti web di piccole attività presenti in rete, non sono praticamente quasi mai attacchi mirati all'azienda specifica, bensì sono attacchi fatti in massa, di solito usando software automatici, che fanno passare tutti i siti che trovano alla ricerca di vulnerabilità note da colpire. Gli scopi possono essere vari, di solito si tratta ad esempio di "iniettare" nel sito pubblicità, SPAM, link malevoli ecc.

Un attacco di questo tipo, se non viene scoperto subito e il sito non viene subito ripulito, può costare caro, causando ad esempio il crollo nel posizionamento o addirittura la rimozione del sito web dai motori di ricerca.

Chiudiamo questa breve ma importante parentesi sulla sicurezza, e torniamo al tema pricipale.

A meno che il vostro sito web abbia 20 anni, dicevamo, con tutta probabilità è un sito web dinamico, e quindi ai costi dell'hosting aggiungete indicativamente 100-150€ all'anno per il lavoro di manutenzione che la web agency deve fare.

Qui facciamo una nota: diamo per scontato che le web agency serie questo lavoro di manutenzione lo facciano, ma negli anni ci è capitato di vedere clienti arrivare da noi con le mani nei capelli e con siti web dinamici che non venivano aggiornati da anni. State sempre attenti a rivolgervi esclusivamente ad agenzie web serie e che vi seguano con professionalità facendo bene il loro lavoro e non limitandosi a emettervi una fattura una volta all'anno.

In conclusione: quanto è giusto pagare per il mantenimento di un sito web?

Prendendo come esempio il classico sito web vetrina di una piccola-medio azienda, crediamo che una cifra intorno ai 200-250€ all'anno sia equa e sia ciò che la maggior parte dei clienti pagano alla propria web agency di fiducia.

Se si tratta di un sito web e-commerce (un sito per vendere, con schede prodotto, carrello, pagamenti online ecc.) anche qualcosa di più, poiché ci sono criticità e complessità maggiori sia per quanto riguarda i server sia per quanto riguarda la manutenzione.

I servizi accessori che fanno lievitare il prezzo

Molte web agency, specialmente quelle più "commerciali" e improntate alla vendita, cercano di aggiungere alla lista spese del cliente tutta una serie di servizi accessori, presentandoli con i nomi e le modalità più varie e fantasiose: servizi si posizionamento SEO, servizi di visibilità, servizi di promozione e così via.

Ora, qui si tratta veremante di una giungla, e discernere i servizi seri ed efficaci da quelli meno è veramente complesso e va ben al di là dello scopo di questo articolo.

Basti sapere che se la fattura annua di mantenimento del vostro sito web supera di molto i 200-250€ che vi abbiamo indicato, dovreste guardare bene le voci della fattura e il contratto che avete eventualmente firmato per capire cosa state esattamente pagando e se eventualmente state pagando, come probabile, non solo i costi di hosting e manutenzione ma anche qualche servizio aggiuntivo.

Poi i servizi aggiuntivi possono essere più o meno utili, su questo non discutiamo: l'importante è saperlo e pagare in modo consapevole.

Grandi aziende e casi particolari

Quest'articolo, come dicevamo, ha lo scopo di rispondere alla domanda sul costo medio di mantenimento annuo di un sito web ed è stato scritto avendo in mente la classica piccola-medio azienda, i professionisti, i piccoli imprenditori ecc., che costituiscono la maggioranza e che sono coloro che più spesso ci fanno questa domanda.

Va naturalmente detto che poi esiste tutta una serie di casi particolari in cui i costi non sono minimamente rapportabili alle cifre che abbiamo indicato, soprattutto se parliamo di aziende più grandi e strutturate.

In questi casi, ad esempio, spesso non si acquista il classico spazio hosting, bensì si configurano degli interi server dedicati (server privati virtuali oppure server in housing), e i costi di manutenzione sono molto più alti. Parliamo quindi di cifre che possono anche arrivare a diverse migliaia di euro all'anno.

Speriamo di aver risposto ai vostri dubbi, e per qualsiasi altra domanda non esitate a contattarci tramite l'apposito modulo di contatto.

 

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